Francia, morto a 99 anni Raphaël Géminiani: fu il primo corridore a entrare nei primi 10 della classifica finale di tutti e tre i Grandi Giri
Si è spento in Francia, all’età di 99 anni, Raphaël Géminiani. Fu grande corridore nel periodo del Secondo Dopoguerra e direttore sportivo per più di vent’anni nel mondo del ciclismo professionistico. In sella, il francese firmò un primato che rimarrà storico: fu infatti il primo corridore a piazzarsi fra i primi 10 della classifica finale di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España nella stessa stagione. Chiuse due volte il Tour sul podio (un secondo e un terzo posto), mentre al Giro si piazzò volte, su cinque partecipazioni, fra i migliori 10 della graduatoria finale.
Da direttore sportivo, il nome di Géminiani (nella foto sopra insieme a Felice Gimondi) rimarrà indissolubilmente legato alla memoria di Jacques Anquetil, di cui fu direttore sportivo nell’arco dei momenti migliori della carriera, soprattutto con i colori della Saint-Raphaël. Géminiani fu inoltre compagno di Fausto Coppi nel viaggio nell’allora Alto Volta (oggi Burkina Faso) che, nel 1959, costò poi la vita al Campionissimo italiano. Anche il francese fu colpito dalla malaria, ma, al ritorno in Francia fu curato con il chinino, diversamente da quanto avvenne per Coppi. Géminiani passò 8 giorni in coma, ma si rimise, anche se dovette chiudere la sua carriera ciclistica dopo quell’episodio.
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